La pace resta un’utopia?

All'interno di Festival della Pace un incontro con la partecipazione di Andrea Salvatore, professore di Filosofia politica presso Sapienza Università e Chiara Marchetti, CIAC Onlus e docente di Sociologia delle relazioni interculturali. L’iniziativa si inserisce nel corso filosofico “Pensare la vita”.

La pace resta un’utopia?

All'interno di Festival della Pace un incontro con la partecipazione di Andrea Salvatore, professore di Filosofia politica presso Sapienza Università e Chiara Marchetti, CIAC Onlus e docente di Sociologia delle relazioni interculturali. L’iniziativa si inserisce nel corso filosofico “Pensare la vita”.
Durante il corso di Festival della Pace 2023, uno degli incontri organizzati da Associazione La Ginestra nel corso di formazione filosofica "Pensare la vita. UTOPIE" avrà come tema principale proprio la pace.  Casa della Pace e La Ginestra, insieme a Comune di Parma e altre associazioni del territorio parmense, presentano un incontro intimo e profondo dal titolo "La pace resta un’utopia?"

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Con la partecipazione di Andrea Salvatore, professore di Filosofia politica presso Sapienza Universita' di Roma e
Chiara Marchetti, CIAC Onlus e docente di Sociologia delle relazioni interculturali presso Universita' degli Studi di Milano

La pace resta un’utopia?

Per rispondere a tale domanda dobbiamo chiederci, certo, cosa si intenda per pace e utopia. Ma dobbiamo anzitutto inquadrare la questione nell’orizzonte delle molteplici sfide cui oggi devono far fronte assetti (e convincimenti) democratici che appaiono sempre più in crisi. Chiedersi se la pace resti un’utopia – nel duplice senso di “resistere” come ispirazione ideale e, di contro, essere confinata a mera illusione – significa insomma fare i conti con la nostra coscienza democratica. In questo senso nel nostro dialogo ci interrogheremo sul nesso (costitutivo o meno) che lega democrazia, utopia e pace. Oltre che dal punto di vista ideale, le democrazie possono dirsi forme politiche concretamente più pacifiche di altri regimi? E davvero non vi è alcun attrito tra democrazia e pacifismo? L’eventuale componente utopica propria della ricerca di un assetto pacifico deve dissuaderci dal perseverare nell’intrapresa? Nel rispondere a queste e altre domande si cercherà di mostrare come interrogarsi sulla pace sia il modo migliore per sincerarsi dello stato di salute della forma democratica oggi.

Andrea Salvatore insegna Filosofia politica all’Università di Roma Sapienza. Ha posto a tema il rapporto tra pace, democrazia e giustizia in Il pacifismo (Carocci 2010), Guerra giusta? Politica e morale dei conflitti armati (manifestolibri 2016), L’anarchismo. Teoria, pratica, storia (DeriveApprodi 2020) e, insieme a Mariano Croce, in Filosofia politica. Le nuove frontiere (Laterza 2012) e Cos’è lo stato di eccezione (Nottetempo 2022)

Per informazioni sull'intero corso:
La Ginestra: armando.donelli@gmail.com - 3479306828
www.laginestra.com


Questo incontro è inserito all'interno di  Festival della Pace 2023,
promosso da Casa della Pace e Comune di Parma

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